Intuitive Eating Approach®
Level 2
PROGRAMMA
Struttura del corso
- 30 lezioni online on demand, accessibili dalla propria area utente del sito Intuitive Eating Academy da fine novembre 2023
- Webinar e laboratori IEA® level 2 in diretta live– da febbraio 2024
- Materiale pdf scaricabile delle lezioni video
- Bibliografia pdf scaricabile dalla piattaforma del provider Akesios
- l'attestato Intuitive Eating Approach® - Level 2
Destinatari
Professionisti iscritti a IEA Level 1.
Docente
Programma delle lezioni
Diventa esperto in ristrutturazione delle abitudini alimentari
Vecchio modello vs innovazione: cosa vuoi davvero per la tua professione?
L'Intuitive Eating Approach® per diventare l'esperto di ristrutturazione delle abitudini alimentari
Peculiarità dei percorsi di ristrutturazione delle abitudini alimentari
Skills da allenare durante il corso
Professionista junior o senior: come approcciare la pratica di IEA®
L’importanza di trasferire la competenza acquisita: come allenarti a presentare Intuitive Eating Approach®
Dal sapere al saper fare
La grande trappola della «competenza»
L’impatto del mindset professionale sulla gestione del proprio comportamento alimentare
Pratica personale ed efficacia professionale
L’equilibrio tra le conoscenze tecniche e le sensazioni a tavola
Fondamenti per la tua pratica personale
Il training nella vita personale funzionale alla pratica professionale IEA®
Integrare IEA® nella pratica clinica
Analisi del tuo modus operandi
Guida alla revisione della tua cartella di lavoro
La mappa dei colloqui IEA®
Procedura in 6 passi
Dal proprio modello all’IEA®
Predisporre la scheda anamnestica
Il setting in studio e online
Coaching in cucina
La gestione del tempo durante il colloquio
Il report di fine colloquio
Come creare una relazione di fiducia
Il processo di indagine e il ruolo della comunicazione
Entrare nel mondo del cliente: la struttura dell’esperienza soggettiva
Il vissuto soggettivo e l’impatto sui comportamenti
Dai contenuti alla struttura dell’esperienza
Il processo di comunicazione: ricalco e guida
L’ascolto attivo
Finalità, struttura e tempi delle domande
Come creare una relazione di fiducia: case studies
Decodificare l’esperienza soggettiva
Case study: Il cliente sfidante
Case study: Il cliente logorroico
Case study: Il cliente che parla poco
Case study: Il colloquio in coppia
Conoscere davvero le aspettative del paziente
Motivo della visita, obiettivi e aspettative: facciamo chiarezza
Oltre il piano alimentare: quali altre soluzioni per il paziente abbiamo a disposizione?
IEA®: a cosa serve l’indagine delle aspettative
Come indagare le aspettative
Dalle aspettative alla piena soddisfazione del paziente e del professionista
Case study: il paziente che vuole la dieta
Case study: il paziente inviato o spinto al nutrizionista
Case study: il cliente con molta esperienza
Integrare IEA® in anamnesi
Dall’aspettativa all’indirizzo di anamnesi
Questionario preliminare: obiettivi, tempi e opportunità
Come ricostruire la storia del cliente da una prospettiva di processo
Osservare le abitudini alimentari nella complessità dell’esperienza a 3 livelli
Il mindset del professionista nella conduzione dell’anamnesi
Il processo di cambiamento dallo stato attuale a quello desiderato
Come definire il focus di indagine IEA®: i problemi da risolvere
Categorizzare gli ostacoli al cambiamento
Come personalizzare l'anamnesi
Lavorare con la timeline
Focus calo ponderale: la timeline della figura del corpo
Focus cibo, emozioni e stati: la timeline dell’evoluzione dei comportamenti
IEA® e anamnesi di genere
Case study: mangio come sempre ma sono aumentato di peso
Case study: Il goloso e buona forchetta
Case study: Il paziente che dice di mangiare sano
Case study: L’abitudinario che dice che non sa mai cosa mangiare
L' analisi embodiment focused
Obiettivi dell’analisi embodiment focused
Il vissuto nel corpo e nella relazione con il cibo
Il processo per indagare il vissuto corporeo nell’esperienza alimentare
Gli strumenti per condurre l’analisi embodiment focused durante il colloquio
Come esplorare la consapevolezza di fame, sazietà, piacere dei sensi
Case studies nell'analisi embodiment focused
Case study: Il cliente che ha sempre fame
Case study: Potrei stare senza mangiare, non ho mai fame
Case study: Sento che sono sazio ma continuo a mangiare
Case study: Il paziente a cui piace mangiare
Case study: Chi rispetta la regola con estrema disciplina
Case study: Sento il bisogno di mangiare ma poi mi sento in colpa
Case study: L’insoddisfatto che racconta di mangiare secondo prescrizione ma qualcosa non torna
Architettura dell'abitudine
Dalla letteratura: definizione di abitudine ed evoluzione del paradigma
Autocontrollo vs automatismo: implicazioni per il cambiamento
Pattern comportamentali automatici: elementi di forza e punti deboli
La potenza degli inneschi come segnali di attivazione dell’abitudine
La teoria dei nudge
Il paradigma dell’insensibilità alla svalutazione
Obiettivi e motivazione vs resistenza: il ruolo degli automatismi
L'analisi habits focused
Quando e perché serve l’analisi habits focused
La comunicazione efficace per dare valore all’esplorazione della struttura di specifiche abitudini
Come impostare l’analisi dell’architettura di un’abitudine
Le domande per condurre l’analisi
Come riconoscere gli elementi dell’automatismo
Come restituire il significato dell’abitudine disfunzionale
Case studies nell'analisi habits focused
Case study: Il cliente che pilucca
Case study: voglio cambiare ma … mi sfogo col cibo
Case study: quello che non riesco a gestire è la fame quando rientro dal lavoro
Case study: dopo cena sempre qualcosa di dolce davanti alla tv
Case study: non riesco a rinunciare alla colazione al bar
Le convinzioni limitanti
L’impatto delle convinzioni limitanti sulla compliance e sugli outcome
Come orientare l’analisi
Come restituire al cliente la responsabilità degli schemi mentali
Case study: il cliente con il metabolismo lento
Case study: il mio problema è che sono incostante
Case study: tanto so già che poi torno al punto di partenza
Case study: per mangiare bene bisogna rinunciare al piacere
Case study: il cliente che è convinto di essere pigro
Dalla valutazione la feedback
L’importanza di comunicare al paziente feedback sui comportamenti
IEA®: come collegare aspettative, valutazione, feedback e obiettivi
Stile di comunicazione nel feedback
Come presentare il proprio modello di lavoro
Come preparare il cliente al percorso IEA®
Il cliente che vuole la dieta: continuare con IEA® o restare sul modello tradizionale?
Definire gli obiettivi: i fondamenti
In che modo gli obiettivi possono sbloccare abitudini disfunzionali
Evidenze scientifiche e modelli di riferimento per la definizione degli obiettivi
Health Action Process Approach per il cambiamento di abitudini
Il modello transteoretico
Il processo di Rubicone
L’implementazione di intenzione
Gli obiettivi nello Zurcher Ressourcen Modell
Il modello SCORE
Come definire gli obiettivi in pratica
Quando vanno definiti gli obiettivi nella visita
Come impostare gli obiettivi
Priorità cliniche e obiettivi del cliente
Criteri e caratteristiche per definire un obiettivo in modo efficace
Le domande per guidare l’impostazione degli obiettivi
Riconoscere l’approccio del cliente nell’orientamento all’obiettivo
Come monitorare il raggiungimento degli obiettivi
Case studies nella definizione degli obiettivi
Case study: Mi dica lei quale dovrebbe essere il mio obiettivo
Case study: Quando l’obiettivo è nel passato
Case study: La difficoltà di immaginare scenari differenti
Case study: Quando l’unica cosa che conta è un obiettivo irrealistico
Case study: Quando è tutto apparentemente solo una questione di peso
Abitudini, obiettivi e motivazione al cambiamento
Self determination theory
Fattori intrinseci ed estrinseci nella regolazione della motivazione
Il processo di valutazione delle scelte e l’impatto sulla motivazione
Il ruolo della motivazione nell’apprendimento di una nuova abitudine
Motivazione e inneschi: quali ruoli nel cambiamento di un’abitudine
Abitudini verso motivazione al cambiamento: come leggere l’evoluzione del percorso
Prescrizione di obiettivi e potenziale rischio di riduzione della motivazione
Esplorare la motivazione in pratica
Impostazione del colloquio e timing per l’indagine della motivazione
Dall’obiettivo alla motivazione: le leve nel lungo e nel breve termine
Le domande per esplorare le specifiche leve motivazionali
Come riconoscere la vera motivazione
Motivazione e aspettativa di risultato per il rinforzo di nuovi comportamenti funzionali
Personalizzare la comunicazione dei vantaggi
Come differenziare l’indagine della motivazione in base all’approccio al cambiamento del cliente
Come procedere quando sembra non esserci motivazione sufficiente
Motivazione e incoerenza d’azione: domande e attività per dare feedback al paziente
Case studies sull'esplorazione e comprensione delle leve motivazionali
Case study: Il cliente che ha bisogno che qualcuno lo controlli
Case study: lo voglio per la salute
Case study: Sempre e solo una questione di peso
Case study: Questione di sesso
Case study: Lo voglio perché si sa che è importante
Case study: Il cliente che ci tiene ma si rivela incoerente e non compliante
Case study: Quando la motivazione non è sufficiente
Intervento nutrition, embodiment e habits focused
Come integrare l’analisi embodiment e habits focused nella progettazione d’intervento
Come definire le priorità d’intervento
Come gestire le linee guida nutrizionali
La micronutrizione come booster di efficacia percepita
Oltre la dieta: implementare e progettare il piano d’azione per concretizzare il cambiamento
Intervento in studio e compiti a casa
Oltre il peso: le basi del monitoraggio del processo di ristrutturazione delle abitudini
La regola dei piccoli passi
Come comunicare la prescrizione nel modo più efficace per trasmetterne il valore
Focus comunicazione scritta
La frequenza degli incontri
Le strategie per ristrutturare l'approccio al cibo
Obiettivi dell’intervento embodiment focused
Approccio by plans vs approccio by feels
Gli step di allenamento propriocettivo: come sviluppare l’intervento embodiment focused
Allenare la consapevolezza propriocettiva nell’esperienza con il cibo: Strategie e pratiche in studio e nel piano d’azioni
Come allenare il focus più funzionale a tavola
Allenare la postura per mangiare in modo più consapevole
Le attività preparatorie al pasto
Consapevolezza propriocettiva: il ruolo e il valore della daily beauty routine
Il ruolo dell’allenamento by feels
Allenare la consapevolezza a tavola
Come progettare l’intervento per allenare la consapevolezza a tavola
Percezione e interpretazione della sensazione di fame
Allenare a riconoscere la fame
Il diario alimentare embodiment focused
Guidare al pieno godimento del cibo
Skills per guidare a cogliere i segnali di riempimento
Come guidare a rispettare la sazietà
Strumenti di monitoraggio
Case studies sull'intervento fondato sulla valorizzazione del vissuto corporeo
Case study: Il paziente che ha sempre fame
Case study: Il paziente che non sa riconoscere quando ha veramente fame
Case study: Il cliente che non sa rinunciare al piacere
Case study: Sazietà = sentirsi spiacevolmente pieni
Case study: Essere bravi a stare a dieta, senza riuscire ad ascoltare il corpo
Lavorare sull'architettura dell'abitudine
Gli ingredienti necessari per trasformare un nuovo comportamento in abitudine
Cambiare davvero abitudini: quanto tempo serve?
Il ruolo strategico della ripetizione
Apprendimento associativo e di ricompensa
Il ruolo della dopamina nell’apprendimento di nuove abitudini
Il ruolo del cortisolo
Cosa significa cambiare l’architettura delle abitudini
Le differenze tra sostituzione, discontinuità e inibizione
Dall’innesco al cambio di setting
Gap di comportamento tra intenzione e azione reale
Il ruolo della programmazione
Apprendere o interrompere un'abitudine
Applicare le evidenze scientifiche nella pratica clinica
Motivazione scarsa: come adattare la ristrutturazione
Impegnarsi quando niente cambia: come spiegare al cliente cosa sta veramente succedendo
Sequenza per apprendere una nuova abitudine
Come identificare l’innesco
Agire sul setting
La verifica della ricompensa
Strumenti di monitoraggio
Come scrivere il piano d’azione habits focused
Come guidare il processo di ristrutturazione di un’abitudine disfunzionale
Strategie per evitare l’innesco
Strategie per inibire le risposte indesiderate
Il principio di Premack
Come sfruttare la potenza delle abitudini già esistenti
Case studies sull'intervento habits focused
Case study: Quando la dispensa è di qualità ma l’ambiente è disordinato
Case study: Il cliente pigro
Case study: Cambiare abitudini nei momenti di cambio di vita personale e/o professionale
Case study: I familiari che remano contro
Case study: come smettere di piluccare
Case study: trasformare le rinunce
Come gestire le reazioni e i feedback indesiderati del cliente
Obiezioni: cosa sono e come si possono gestire
Case study: Il cliente che insiste a voler la dieta
Case study: Le obiezioni sulle soluzioni proposte
Case study: Il cliente che cambia idea sugli obiettivi
Case study: Il cliente che non realizza quanto e cosa sta davvero cambiando (e sottovaluta)
Case study: Il cliente che vorrebbe ma non agisce
Case study: Le lamentele di chi non sta ottenendo i risultati desiderati
Il professionista esperto nella ristrutturazione delle abitudini alimentari
A che punto siamo del nostro percorso formativo?
Livelli di propedeuticità nell’allenamento delle skills IEA®
L’identità del professionista IEA®
Come promuovere le tue competenze a pazienti e collettività
L’IEA® e i progetti di Intuitive Eating Academy® nel prossimo futuro